L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando il settore fintech, e Klarna ne è un chiaro esempio. Il colosso svedese dei pagamenti digitali ha recentemente annunciato un ambizioso piano per integrare soluzioni di AI nelle proprie operazioni, con l’obiettivo di aumentare drasticamente l’efficienza.
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Klarna punta sull’AI per ottimizzare le operazioni
Klarna, pioniere del modello “compra ora, paga dopo”, sta facendo sul serio con l’intelligenza artificiale. L’azienda ha dichiarato di voler ridurre il proprio organico del 50%, passando dai 5.000 dipendenti del periodo di picco a circa 2.000. Questo taglio drastico è già in corso, con il personale sceso a 3.800 unità nell’ultimo anno.
Ma come pensa Klarna di mantenere e addirittura migliorare le proprie operazioni con meno della metà del personale? La risposta è semplice: intelligenza artificiale. L’azienda sta implementando soluzioni di AI su larga scala, in particolare nei settori del marketing e del servizio clienti.
L’impatto dell’AI sul servizio clienti e il marketing
Secondo il CEO Sebastian Siemiatkowski, l’adozione dell’AI permetterà a Klarna non solo di “fare di più con meno”, ma addirittura di “fare molto di più con meno”. Alcuni dei benefici tangibili includono:
- un raddoppio dei ricavi per dipendente, da circa 400.000$ a 700.000$;
- una maggiore efficienza nelle attività di marketing;
- un servizio clienti potenziato e disponibile 24/7.
Insomma, Klarna sembra aver trovato nell’AI la chiave per ottimizzare le proprie operazioni e prepararsi alla tanto attesa IPO. Dopo un periodo difficile che ha visto la valutazione dell’azienda crollare da 46 miliardi di dollari nel 2021 a 6,7 miliardi nel 2023, Klarna punta sull’intelligenza artificiale per riconquistare la fiducia degli investitori.
Siemiatkowski non si è limitato a parlare dei benefici per Klarna, ma ha anche sollevato importanti questioni sulle implicazioni sociali dell’AI. In un’intervista alla BBC, il CEO ha invitato i governi a considerare modi alternativi per supportare i lavoratori che potrebbero essere sostituiti dall’intelligenza artificiale.
Secondo Siemiatkowski, aspettarsi semplicemente che emergano nuovi posti di lavoro è “troppo semplicistico”. Questa visione riflette una crescente preoccupazione per il potenziale impatto dell’AI sul mercato del lavoro. Un recente rapporto dell’Institute for Public Policy Research ha addirittura ipotizzato uno scenario peggiore in cui fino a 8 milioni di posti di lavoro nel solo Regno Unito potrebbero essere persi a causa dell’automazione basata sull’AI.
Esempi concreti di lavori a rischio
Alcuni settori sembrano essere particolarmente vulnerabili all’avanzata dell’AI:
- servizio clienti;
- traduzioni e localizzazione;
- attività di marketing ripetitive.
Ad esempio, l’app per l’apprendimento delle lingue Duolingo ha recentemente fatto notizia per aver licenziato traduttori umani in favore di alternative basate sull’AI.
Il caso di Klarna solleva una questione fondamentale: come bilanciare i vantaggi dell’AI in termini di efficienza e innovazione con il suo potenziale impatto dirompente sui lavoratori?
Da un lato, l’adozione dell’AI promette enormi benefici in termini di produttività e competitività. Dall’altro, c’è il rischio concreto di una disoccupazione tecnologica su larga scala.
Alcune possibili soluzioni potrebbero includere:
- programmi di riqualificazione professionale su larga scala;
- incentivi per le aziende che investono nella formazione dei dipendenti;
- politiche di redistribuzione dei benefici economici dell’AI.
La strada da percorrere non è semplice, ma è chiaro che servono risposte concrete e tempestive. L’esempio di Klarna dimostra che l’intelligenza artificiale sta già trasformando radicalmente il mondo del lavoro, e le aziende che sapranno sfruttarla al meglio avranno un vantaggio competitivo enorme.
Che tu sia un professionista, un’impresa o un semplice cittadino, è fondamentale tenersi aggiornati su questi sviluppi. L’AI non è più il futuro: è già qui, e sta plasmando il nostro presente. Prepararsi al cambiamento è l’unico modo per non esserne travolti.
Intelligenza Artificiale e Klarna – Domande frequenti
Klarna sta implementando soluzioni di AI su larga scala, principalmente nei settori del marketing e del servizio clienti, per aumentare l’efficienza operativa e ridurre il personale del 50%.
L’adozione dell’AI permetterà a Klarna di raddoppiare i ricavi per dipendente, migliorare l’efficienza del marketing e potenziare il servizio clienti rendendolo disponibile 24/7.
C’è il timore che l’AI possa causare una significativa perdita di posti di lavoro, specialmente in settori come il servizio clienti, le traduzioni e alcune attività di marketing ripetitive.
Possibili soluzioni includono programmi di riqualificazione professionale, incentivi per la formazione dei dipendenti e politiche di redistribuzione dei benefici economici dell’AI.
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