OpenAI sta per fare un grande salto in avanti con il suo prossimo modello di intelligenza artificiale, denominato “GPT Next”. Secondo quanto rivelato dal CEO di OpenAI Japan Tadao Nagasaka durante il KDDI SUMMIT 2024, questo nuovo sistema potrebbe avere una potenza di elaborazione fino a 100 volte superiore rispetto a GPT-4.
Indice
Le promesse di GPT Next
Nagasaka ha descritto GPT Next come un vero e proprio “salto quantico” per l’IA, affermando che “si evolverà quasi 100 volte di più rispetto ai suoi predecessori, a giudicare dalle prestazioni passate”. Una dichiarazione decisamente ambiziosa, anche se non è del tutto chiaro a cosa si riferisca esattamente questo incremento di potenza.
Alcuni punti chiave emersi dalla presentazione:
- GPT Next avrà capacità multimodali, potendo elaborare testo, immagini e potenzialmente video;
- Il modello sfrutterà una potenza di calcolo enormemente superiore a GPT-4;
- L’obiettivo è integrare l’IA il più rapidamente possibile nella società.
Insomma, sembra che OpenAI stia puntando davvero in alto con questo nuovo progetto. Ma sarà davvero tutto oro quello che luccica?
Cosa sappiamo realmente su GPT Next?
In realtà, le informazioni concrete su GPT Next sono ancora piuttosto scarse. La presentazione di Nagasaka potrebbe essere più illustrativa delle potenzialità future dell’IA che descrittiva di un progetto concreto di OpenAI.
Alcuni elementi da considerare:
- Non è chiaro se GPT Next sia un progetto reale o solo un’idea concettuale;
- Il riferimento alle “100 volte” potrebbe riguardare la potenza di calcolo, non necessariamente le prestazioni effettive;
- Non sono stati forniti dettagli tecnici o tempistiche di rilascio.
Insomma, è bene mantenere un certo scetticismo e non farsi prendere troppo dall’entusiasmo. Come si suol dire, tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare!
Connessioni con Project Strawberry?
Alcuni osservatori hanno ipotizzato possibili collegamenti tra GPT Next e il misterioso “Project Strawberry” di OpenAI, trapelato lo scorso novembre.
Questo progetto segreto riguarderebbe:
- Modelli IA in grado di esplorare autonomamente internet;
- Capacità di condurre “ricerche approfondite”;
- Due versioni: una più piccola per chatbot e una più grande per generare dati di addestramento sintetici.
Sebbene Nagasaka non abbia menzionato direttamente Strawberry, è possibile che alcune delle sue tecnologie possano confluire in GPT Next. Ma al momento si tratta solo di speculazioni.
L’espansione di OpenAI continua
Al di là delle promesse future, Nagasaka ha condiviso alcuni dati impressionanti sulla crescita di OpenAI:
- ChatGPT ha superato i 200 milioni di utenti attivi ad agosto 2024;
- ChatGPT Enterprise è stato adottato da colossi come Apple, Coca-Cola e Moderna;
- L’azienda punta a integrare l’IA “il più rapidamente possibile” in vari settori.
Questi numeri testimoniano come OpenAI stia effettivamente guidando l’innovazione nel campo dell’intelligenza artificiale. Ma la strada verso un’IA davvero rivoluzionaria è ancora lunga.
Cosa aspettarsi dal futuro?
Le dichiarazioni di Nagasaka hanno sicuramente acceso i riflettori su OpenAI e sul futuro dell’IA. Tuttavia, è bene mantenere un approccio equilibrato:
- Le promesse di incrementi prestazionali del 100x vanno prese con le pinze;
- Bisognerà attendere annunci ufficiali per avere dettagli concreti su GPT Next;
- L’evoluzione dell’IA è rapida, ma anche graduale: i “salti quantici” sono rari.
In ogni caso, è chiaro che OpenAI continuerà a spingere i confini dell’intelligenza artificiale. Che tu sia un professionista, un’azienda o un semplice appassionato, tieniti pronto: il futuro dell’IA potrebbe arrivare prima di quanto pensi!
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OpenAI GPT Next – Domande frequenti
Al momento le informazioni concrete sono limitate. Non è chiaro se sia un progetto reale o solo un’idea concettuale. Non sono stati forniti dettagli tecnici o tempistiche di rilascio.
Secondo quanto dichiarato, dovrebbe avere capacità multimodali (testo, immagini, video), sfruttare una potenza di calcolo molto superiore a GPT-4 e rappresentare un “salto quantico” per l’IA.
Non è stato menzionato esplicitamente, ma alcuni osservatori ipotizzano possibili connessioni tra i due progetti di OpenAI. Al momento si tratta solo di speculazioni.
Non sono state fornite tempistiche ufficiali per il rilascio. È probabile che ci vorrà ancora del tempo prima di vedere questo sistema in azione.
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